Pescare a bombarda. Pesca a striscio in mare - Pesca Fishing Shop

Pescare a bombarda: dove, come e quando fare la pesca a striscio in mare.Trucchi. Consigli. Grammature. Canna buona e caratteristiche del mulinello - PescaFishingShop.com

Pescare a bombarda, o "pescare a striscio", è una cosa normale in mare ma… non è stato sempre così, visto che questa tecnica proviene dalle acque interne. In fiumi e laghi ma soprattutto nei laghetti, pesare a striscio voleva dire dar la caccia alle trote.

All’inizio era un modo un po’ primitivo ed ancora da affinare ma nel corso del tempo la tecnica si è evoluta moltissimo, fino a diventare una vera e propria tecnica agonistica.

Come pescare a bombarda? L'A-B-C e i trucchi

Tutto si basa sull’esca naturale recuperata in superficie o a mezz'acqua. Per riuscirci un piombo non andava bene. Serviva un piombo… che non fosse un piombo! Così sono nate le bombarde affondanti, semi-affondati e galleggianti.

La grammatura è ben visibile su ogni bombarda

Grazie alle indicazione stampigliate su ogni prodotto, riusciamo a capire l'azione che quella bombarda ha. Vale a dire quanto può farci lanciare lontano e quanto veloce affonderà. Per esempio una "G 20 - G 0" si lancia come un piombo da 20 grammi, e poi non affonda, ma galleggia! Una "G20 - G1,5" affonderà come un piombino da un grammo e mezzo, dunque moderatamente rispetto a una "G 20 - G 3", e così via.

Per rendere la lettura delle grammature più intuitiva, oggi alcune marche scrivono, per esempio: "G 15 - AFF 0,5". Avrai già capito che AFF sta per affondamento.

Fin qui tutto molto facile, non è vero?

Ma leggi il resto su Pesca Fishing Shop!

Beh, ritornando alla storia di questa pesca in mare, tra i garisti di pesca in acque interne ci saranno stati anche amanti del mare, e così qualcuno si sarà presto detto: "Se funziona in acque interne, perché non dovrebbe funzionare in mare per pescare pesci predatori come le lecce stella, gli sgombri o le aguglie". 

SBABAM! Funziona!

Come previsto la pesca a bombarda ha avuto successo in mare ed oggi è tra gli accessori più usati.

Non lo diciamo solo noi dello Shop: difficile trovari pescatori di lecce stella od occhiate in mare da terra che non abbiano qualche bombarda (normale o pasturante) nella loro cassettina delle minuterie.  Lecce stella e occhiate sono due vere prede classiche di questa tecnica!

Ma quali sono i pesci di mare che si possono pescare a bombarda? 

Aguglia, sugarello, sgombro, occhiata, leccia stella, e più raramente sarago, spigola, cefalo. 

Adattando l'esca anche le lampughe di branco autunnali possono pescarsi a bombarda, insieme a tombarelli o lanzardi. Sono prede tipiche di posti dove l'acqua è profonda.

Anche il serra è un pesce che si fa pescare a bombarda, soprattutto la sera o in piena notte. Per alcuni potrebbe sembrare strano ma funziona, parola di Pesca Fishing Shop.

Certo in questi ultimi casi l'esca dovrà essere ben corposa; di conseguenza i fili andranno ritoccati "al rialzo", com'è normale che sia data la potenza di tali specie. 

Posti dove pescare a bombarda

Gli hot spot per la pesca a striscio (anche se pochi usano questo termine in mare) sono le punte rocciose, i moli dei porti, le scogliere parallele frangiflutti. In certe occasioni però anche dentro i porti, dove tollerato, si fanno belle cattre.

In altri casi, magari con una leggera brezza alle spalle, si pesca benissimo anche dalla spiaggia. Proprio in spiaggia si svolge il video di Pesca Fishing Shop sulla pesca delle lecce stella.

Insomma, i posti dove pescare son tanti, si va dai moli alle foci, e la cattura di gran pregio come la spigola è sempre possibile.

Canna da pesca a bombarda in mare

Una canna da bombarda deve avere due caratteristiche fondamentali, potenza e sensibilità.

Con i moderni materiali si riescono a produrre attrezzi affidabili e con una sensibilità incredibile: questo è molto importante perché spesso occorre percepire anche la minima tocca per ferrare al momento giusto.

La sensibilità delle canne da striscio, comunque, ci garantisce anche cimini scattanti che si flettono bene pure nei casi in cui il pesce si ferra da solo. Nei laghetti in acque interne, secondo dove stanno le trote, si fanno lanci più o meno lunghi; in mare la distanza da raggiungere è spesso notevole, per cui entra in gioco la potenza.

Vai nella sezione "canne bombarda" in Pesca Fishing Shop, proprio su questo sito! Affianco alle classiche canne da striscio, concepite per la trota, troverai potenti tuttofare e canne da beach ledgaring che si adattano bene all'uso in mare.

Ci sono tante canne a disposizione.

Canne lunghe da 3 a 4,50 metri che si adattano perfettamente alla pesca in mare e sono molto leggere. La potenza è differente per ogni attrezzo, si parte da un minimo di 5 per arrivare a un massimo di 50 grammi (e anche oltre per le beach!).

Sul fusto della canna troviamo stampigliate le grammature ottimali: per esempio, 5-10, 8-15, 10-25... ovviamente parliamo di grammi. Alcne serie indicano ogni canna con un numero, per esempio dalla 1 alla 10. Si tratta di un'esagerazione agonistica, se tu vuoi solo pescare al mare; in questo caso con un paio di canne avrai coperto la gran parte delle esigenze.

Però è giusto conoscere tutte le grammature a disposizione. Noi di Pesca Fishing Shop vogliamo che tu conosca canne e mulinelli nei dettagli, per cui confronta i modelli e non esitare a scriverci.

Le canne sono telescopiche ma esistono anche quelle a innesti, di solito in tre sezioni, simili a quanto si fa per l'inglese. Il vantaggio di questi attrezzi è poterli montare con gli anelli perfettamente allineati, condizione fondamentale per lanci lunghi, e di avere un’azione eccezionale; l’unica pecca è la scomodità nel montare la canna. Per questo le telescopiche restano le più acquistate. Insomma, tra dieci persone che si chiedono: "Che canna da bombarda è meglio comprare?"; in nome non hanno esitazioni nell'indirizzarsi sulle telescopiche. 

Bombarda? Ecco cosa devi fare…

Una volta che la bombarda è arrivata dove sostano le prede si comincia a fare il cosiddetto "striscio", vale a dire a recuperare più o meno lentamente. 

Qui sta un po' la bravura del pescatore di capire quella determinata specie di pesce, in quella situazione, come vuole che venga presentata l'esca.

Potremo recuperare dando spesso dei colpetti con il cimino, in modo da eccitare l’eventuale pesce che insegue l’esca, oppure affidarci a un recupero del mulinello abbastanza veloce. 

La pesca a striscio sollecita molto la lenza madre. Per questo è consigliabile usare una girella doppia o tripla. Una girella tripla piccola e di buona qualità scaricherà meglio le torsioni. 

Difficile dare in questo articolo sullo shop un preciso diametro di lenza da usare perché se cerchi l'aguglia potresti inbobinare un monofilo dello 0,18, mentre se vuoi tentare lampughe e tombarelli potrebbe servire uno 0,32!

La torsione che si genera nel recupero è dovuta alla continua rotazione dell’esca: l’uso di una girella normale renderebbe inutilizzabile un finale anche dopo un solo recupero.

In alternativa alla girella tripla esistono le cosiddette collanine di girelle, conosciute come “il trenino”: in pratica un girellone fatto da tre quattro normali girelle ma in serie, come fossero anelli d'una catenella. Anche il trenino scarica alla perfezione le torsioni del finale.

I segreti per avere mulinello e filo giusti

Anche se esistono mulinelli match davvero adatti alla pesca a striscio (visita la sezione mulinelli bombarda su Pesca Fishing Shop), la gran parte dei pescatori usa mulinelli da spinning medio-economici.

Possiamo usare anche un attrezzo della bolognese, basta che abbia due importanti caratteristiche. 

Per prima cosa il rapporto di recupero dev'essere alto. Questo valore si esprime con un rapporto. Per esempio 5,4:1 è già una buona velocità, ma si può anche arrivare a 7:1! Spesso succede così che un piccolo mulinello da bombarda ma con recupero veloce riesca a recuperare anche 65-78 centimetri di filo a ogni giro di manovella.

Per avere un recupero continuo e semlificare l'azione del pesce è bene che il mulinello sia fatto così.

Più veloci con le montature pronte a pescare!

Se vogliamo pescare bene, ci capiterà spesso di dover sostituire la bombarda o il terminale, per svariati motivi. Cambiare il finale non è complicato, basta legarlo alla girella, ma per la bombarda c’è qualche piccola difficoltà. In azione le mani sono quasi sempre sporche, bagnate, scivolose e infilare il filo nella cannuccia della zavorra in queste condizioni non è semplice.

Potremo preparare prima, già a casa, alcuni spezzoni di filo lunghi su per giù metri di diametro differente con già infilate le bombarde di grammature diverse;

vi consigliamo di far così: da un capo del filo facciamo un'asola per il collegamento con la lenza madre, dall’altro legheremo la girella tripla.

Il tutto potrà essere avvolto sui telaietti o quadrelli in sughero. Cambiare lenza e bombarda sarà velocissimo.

Pescare a grande distanza con la bombarda!

Un trucco usato da cannisti esperti per la pesca a grandi distanze è quello di usare lo shock leader (o rinforzo parastrappi).

Si tratta di un filo di circa 15 metri e che parte con un diametro sottile e si arriva gradualmente a uno molto superiore.

Si usa nel surf casting ma va bene anche per la bom vantaggio di non dover fare lo shock leader e i nodi sulla lenza. Gli ultimi 15 metri da ambo le parti sono conici e in caso di strappi o uso prolungato si può togliere dalla bobina e montare al contrario, in questo modo avremo almeno per due volte il filo integro e al riparo da eventuali rotture sul nodo durante il lancio.

Le bombarde galleggianti affondano molto lentamente e sul recupero viaggiano proprio in superficie, dove possono tirare l'esca per occhiate, aguglie e anche per i cefali.

Le bombarde semi-affondanti, recuperate con la giusta velocità, varieranno tra le poche decine di centimetri dalla superficie e alcuni metri. Anche il vento e la corrente influiranno sulla profondità. Sono ottime per pescare sgombri, lanzardi, tombarelli, occhiate, slecce stella, pesci serra, spigole. Sono delle "prendi tutto"!

Le bombarde affondanti sono quelle meno impiegate in mare. Si usano quando c'è vento o i pesci stanno a mezz'acqua e in concomitanza di profondità elevate. C'è chi nei porti le usa per la pesca di spigole sul fondo in alternativa al piombo, per ridurre gli incagli. Restano comunque meno usate delle semi-affondanti. 

Tutte le tipologie di bombarda esistono anche nella versione pasturante, detta anche "bombarda pasturello".

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