Shad e esche da pesca a traina in silicone – Pesca Fishing Shop

Pesca a traina: tutto sugli shad e le altre esche artificiali in silicone. Come e dove è meglio pescarci, per catturare quali pesci di mare – PescaFishingShop.com

La pesca si caratterizza per innovazioni continue. Negli anni Duemila gli shad hanno rappresentato un'innovazione della pesca in mare a traina.

Non li conoscevi? Ecco cosa ti sei perso!

In effetti in quegli anni ha preso piede tra gli appassionati di traina costiera (seppure con differenze di affezione a seconda delle zone geografiche) l’utilizzo degli “shad”.

Con questo nome anglofono si indicano imitazioni artificiali dalla grande veridicità imitativa.

Solitamente utilizzate per lo spinning in acqua dolce, queste esche a base siliconica si sono immediatamente rivelate efficaci anche nelle acque salate, tanto da essere a volte anche preferite ad esche più “tradizionali” nell'ambito di una pesca mirata ricerca di pesci diffidenti come le spigole.

Scopri perché gli Shad sono "unici"!

In virtù di una indiscussa poliedricità di utilizzo, gli shad risultano comunque adatti anche ad insidiare altri pesci, come le lampughe, i Tunnidi (per lo più tombarelli e alletterati), parimenti a pelagici dai sensi meno sviluppati anche se egualmente sensibili al loro morbido richiamo come i sugarelli.

Gli shad possono avere dimensioni molto diverse e, in alcuni casi, anche possedere piombature interne in grado di stabilizzarne il nuoto. I modelli più utilizzati nella pesca costiera vanno di solito dai 7 ai 15 centimetri.

Dall’assetto discretamente idrodinamico una volta in acqua, gli shad esprimono il meglio di sé stessi quando sono trainati ad andatura piuttosto lenta, di solito infatti i pescatori che li usano si mantengono al di sotto dei tre nodi, velocità che permette loro di mantenere uno “scodinzolamento” corretto e piuttosto seducente.

Varianti più o meno adatte alla traina... ecco perché!

In commercio si possono trovare abbastanza facilmente altri prodotti siliconici adatti alla traina costiera e che sono assimilabili agli shad, in virtù dello stesso materiale di costruzione e di una eguale filosofia adescante: stiamo parlando dei “grub”, ossia i cosiddetti “falcetti” tanto cari agli appassionati di pesca al black bass in acque interne.

Scelti nei modelli lunghi dai 2 ai 3 pollici (sulle buste infatti vige questa unità di misura anglosassone) risultano adescanti se trainati nei pressi della superficie, soprattutto se scelti nelle versioni dalla livrea “glitterata” o tendenzialmente argentea.

I siliconici per la traina costiera

Consigli in pillole per non pescare male

Dimensioni da preferire: 6 – 13 cm

Colori più usati: bianco; argento; giallo; rosso glitter; viola glitter; 

Velocità di traina: 1 – 3 nodi

Diametro terminale: 0,18 – 0,25 mm

Armatura: amo 4 - 2/0

      

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